Neurologo, soggiorno negli USA 1987-1992, con varie posizioni: postdoctoral fellow, visiting professor ed infine assistant professor, nel Department of Pathology, Case Western University, Cleveland, Ohio.
L’argomento di ricerca sono le malattie neurodegenerative, e in particolare la malattia di Alzheimer, i parkinsonismi atipici e le malattia da prioni. Scoperte principali: 1. La composizione della forma solubile della beta-amiloide, la molecola killer della malattia di Alzheimer (che si è rivelata in seguito la forma più tossica della molecola). 2. Il meccanismo del danno prodotto dallo stress ossidativo nella malattia di Alzheimer. 3. L’effetto della beta-amiloide sull’attività della beta-secretasi.
I suoi lavori, pubblicati su riviste ad alto fattore di impatto (fra cui Nature e
Science), hanno 21.500 citazioni. 71 di h-index.
Ha ottenuto numerosi finanziamenti, da istituzioni italiane (Ministero della Ricerca, Ministero della Salute, Telethon), e straniere (Alzheimer American Association, Association for Progressive Supranuclear Palsy, Comunità Europea).
Vincitore dell’Alzheimer Award nel 2003.
Vice-direttore di Journal of Alzheimer’s disease, la rivista scientifica americana che pubblica esclusivamente articoli che riguardano le demenze degenerative.
Professore di Neurologia, presso il Dipartimento di Medicina Interna, Università di Genova.